dott.ssa Anna Barbera - fisioterapista
specialista in rieducazione temporo-mandibolare

linfodrenaggio

Cos’è il Linfodrenaggio

Il drenaggio linfatico manuale (linfodrenaggio) è una tecnica manuale che, attraverso una specifica metodica terapeutica, viene utilizzata per la cura delle diverse patologie del sistema linfatico.
Attraverso un’azione drenante di pompaggio e distensione, il linfodrenaggio stimola il flusso linfatico e riduce e contrasta la formazione di ristagno di liquidi.
Nel 1932 il dott. Vodder ideò questa metodica terapeutica alla quale venne dato il suo nome.
La tecnica utilizzata dalla dott.ssa Barbera è il metodo originale del dott. Vodder.

Quali disturbi curare con il linfodrenaggio

Il drenaggio linfatico manuale è utilizzato nel trattamento di:
  • edemi post- chirurgici che si formano in seguito ad estrazioni dentarie o chirurgia maxillo-facciale
  • affezioni dentarie - paradontosi
  • affezioni gengivali, ipertrofia gengivale, edemi gengivali
  • sinusite, con diminuzione delle secrezioni nasali e del dolore
  • le affezioni dermatologiche: acne vulgaris, eczemi, malattie cutanee di tipo allergico
  • ristagno venoso delle gambe come ad esempio durante la gravidanza o durante il periodo mestruale
  • gonfiore delle gambe in seguito a una prolungata stazione eretta, al caldo, ma anche dopo interventi di safenectomia o sclerosanti sulle varici
  • esiti di ematomi, distorsioni, lussazioni articolari

Ci sono poi altre patologie nella cura delle quali il linfodrenaggio risulta utile:

  • edemi linfatici come per esempio quelli degli arti superiori derivanti da mastectomie o degli arti inferiori causati da terapie per il carcinoma degli organi genitali maschili e femminili
  • edemi locali post-traumatici, formatisi in seguito alla lacerazione delle fibre muscolari, alla lussazione articolare o alla rimozione di apparecchi gessati
  • sindrome post-flebitica, con risoluzione degli edemi dovuti a blocco venoso
  • artrosi e malattie di tipo reumatico
  • infiammazioni croniche alle vie respiratorie
  • stipsi abituale (si favorisce la peristalsi e la distensione della muscolatura della parete addominale).
L’effetto cicatrizzante è un altro importante effetto del linfodrenaggio, grazie al quale porta risultati eccellenti anche nel campo dell’estetica:
  • cura degli edemi che si manifestano dopo le operazioni di chirurgia plastica, lifting, blefaroplastica, ecc.
  • cellulite
  • trattamento delle cicatrici (anche per ridurre o contrastare la formazione di cheloidi)
  • ulcere che cicatrizzano difficilmente (ulcere varicose)
  • ustioni
È particolarmente indicato negli stati adiposi, nelle zone nelle quali si desidera uno scioglimento di grasso e nei soggetti in cura per riduzione del peso corporeo, nei quali è utile per mantenere una buona tensione della pelle.

La dottoressa Barbera pratica il linfodrenaggio in entrambi i suoi studi di Milano.